Il Vulcano Etna
Un dormiente sempre attivo
600.000 anni fa si svegliò un gigante: tanti sono gli anni passati dalle prime attività del vulcano più alto d'Europa, oggi uno dei più noti e riconosciuti simboli della Sicilia e di Catania in particolare. Un gigante che non ha mancato, nella storia più recente, di causare problemi e disastri con eruzioni dalla portata incredibilmente vasta che più volte, nei secoli, hanno distrutto la bellissima Catania. Eppure il fascino dell'Etna è irresistibile ed unico, non solo per il sublime e spaventoso spettacolo dei suoi sbuffi di lava, ma anche per l'inconfondibile paesaggio che cresce alle sue pendici, per la delicatezza e l'alta qualità dei frutti della sua terra, e per gli incantevoli paesi che sorgono placidamente abbarbicati sui suoi versanti. Dirigersi verso l'entroterra etneo significa immergersi tra le ondulate cime dei Nebrodi, riposare l'udito e la vista dal caos cittadino ed ascoltare solo i rumori della natura, rilassando gli occhi con i colori della terra, del cielo, degli alberi e dei campi coltivati. E, là in fondo, il gigante.
Sono numerosi i centri abitati da scoprire durante la visita all'Etna: da Randazzo a Floresta (il comune più alto della Sicilia), tranquilli paesi custodi di tradizioni senza tempo, di leggende, antiche e deliziose ricette, usanze e storie. Piccoli centri collegati fra loro dalla CircumEtnea, la ferrovia che, collegando Catania a Riposto, compie il periplo dell'Etna toccando diversi centri pedemontani. Con un biglietto della CircumEtnea, la vostra visita all'Etna sarà completa: potrete visitare i piccoli paesi e le loro meraviglie - musei, monumenti, edifici religiosi storici, ma anche, molto semplicemente, gli stretti viottoli che si snodano fra le antiche abitazioni - e scoprire gli squisiti frutti di queste terre, secondo le preparazioni tipiche della zona, conoscere la storia ed i segreti di questa affascinante area della Sicilia e di questo imponente gigante. Dai pistacchi di Bronte al Palazzo Reale di Randazzo, dalle salsicce con finocchio selvatico agli squisiti vini ricavati dai vitigni autoctoni di tutta l'area... e poi pasta di mandorle, un delicatissimo e delizioso miele, diverse varietà di ottimi funghi, olive e molto altro. Una terra vivace e vitale, florida e ricca di segreti: da scoprire.